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6 Dicembre 2024
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Il viaggio culturale ed enogastronomico sotto la sigla “In agriturismo con Grazia” ha fatto tappa a Lollove. Torna nel piccolo centro medievale per la sua terza edizione, con l’intenzione di donare un’esperienza all’insegna dei racconti di Grazia Deledda. Turismo lento, il focolare, ricette semplici e a chilometri zero. Finanziato dalla Legge Regionale 7, è organizzato da Donne Coldiretti Nuoro Ogliastra e dalla rete Terranostra, che raggruppa gli agriturismi della provincia sotto il coordinamento della Federazione provinciale Coldiretti, e dai Comuni di Nuoro, Osidda e Sadali.
«Si tratta di una tappa conclusiva di un percorso che, ricalcando le precedenti due annualità si è arricchito e strutturato», spiega Marianna Fancello, presidente di Coldiretti Donne Nuoro Ogliastra.
«Abbiamo lavorato con l’intento di costruire un’ offerta turistica sviluppata su tre linee fondamentali: tracciare una linea di congiunzione tra i centri di Sadali, Osidda e Lollove – spiega invece il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra – molto piccoli e alle prese con le grandi sfide che pone lo spopolamento in modo che unissero le forze. Abbiamo inoltre puntato sul legame con la terra e il territorio grazie al coinvolgimento dei nostri agriturismi, veri punti di forza nel centro Sardegna che garantiscono la qualità e il chilometro zero. Infine abbiamo aggiunto l’altro grande punto di forza: Grazia Deledda, la sua grande figura, il suo essere centrale nella nostra cultura letteraria. I suoi romanzi custodiscono un mondo composito che il visitatore potrà riscoprire tramite questi tre ingredienti e un pacchetto turistico studiato ad hoc».
A Lollove infatti il programma ha proposto lentezza e gusto. Tra le mura borgo è stato possibile ascoltare la narrazione del racconto di Grazia Deledda Il dono di Natale, sapientemente esposto da Gianluca Medas e Franca Carboni. Mentre il padrone di casa, il cuoco contadino Simone Ciferni, presidente della rete regionale Terranostra, ha avuto modo di concretizzare nella sua ricetta ciò che viene descritto nell’opera di Deledda.
«Anche questa annualità ci ha portato a una scoperta sempre più profonda del nostro territorio – spiega Leonardo Salis, presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra – Impegnati nel rendere appetibili dal punto di vista turistico zone che ancora non lo sono, abbiamo piantato un seme che speriamo si moltiplichi nel nome di un’offerta unica e che è possibile assaporare solo nel centro Sardegna».