Orotelli - “Cambosu in scena” è il titolo dell’evento pubblico finale del laboratorio teatrale organizzato dalla Fondazione orotellese che cura la memoria letteraria dello scrittore. Il reading performativo, guidato dalla regista e trainer teatrale Valentina Loche, e originato attraverso un percorso di creatività collettiva prenderà spazio sul palco della sala del Gal Barbagia a Orotelli sabato 15 febbraio alle ore 18.

Saranno i 7 partecipanti al laboratorio “Miele Amaro”, Daniela Pilia, Doriana Raineri, Francesca Murru, Giovanna Piga, Marco Siotto, Maria Grazia Amsicora, Maria Luisa Santoni, a dar voce a letture e interpretazioni teatrali di alcuni racconti tratti dal libro omonimo di Salvatore Cambosu. 

Scrittore e giornalista di Orotelli, uomo dalla cultura raffinata e profonda, indagatore del passato e della tradizione, acuto osservatore del suo tempo, Salvatore Cambosu ha ispirato questo laboratorio che si pone l’obiettivo di conoscere e far conoscere o riscoprire lo scrittore orotellese.

«Gli scritti di Cambosu – afferma Angelo Sirca Presidente della Fondazione Cambosu – si prestano a diversi livelli di lettura. Tra gli eventi pensati per i 70 anni della pubblicazione di Miele Amaro c’è il reading teatrale curato da Valentina Loche, la quale ha coinvolto attori non professionisti, che ringraziamo per essersi messi in gioco con entusiasmo e passione, nella lettura e nell’interpretazione dei testi dello scrittore orotellese. Come Fondazione siamo curiosi e impazienti di vedere lo spettacolo. L’opera di Cambosu sa essere dolce e amara, come in fondo è la vita e ogni sua trasposizione teatrale».