Dati societari
L’Ortobene
Piazza Vittorio Emanuele 8
08100 Nuoro
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Autorizzazione del Tribunale
di Nuoro n. 35/2017 V.G.
CRON. 107/2017 del 27/01/2017
C.F. 93003930919
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Direttore Responsabile:
Francesco Mariani
Questo è il periodo dell’anno in cui è facile incorrere in qualche “male di stagione” come il raffreddore o ammalarsi di influenza. I sintomi di tali malanni sono vari, a volte sovrapponibili: mal di gola (uno dei più comuni), dolore nel deglutire, mal di testa, tosse, catarro, febbre, inappetenza, malessere generale. Ovviamente è sempre necessario rivolgersi al medico o al farmacista per l’eventuale terapia e non assumere farmaci di propria iniziativa. Un valido aiuto per la guarigione viene offerto dalla corretta alimentazione. Il dolore alla deglutizione e l’inappetenza possono portare, in particolare bimbi e anziani, a mangiare di meno, con conseguente debolezza e allungamento dei tempi di guarigione (un organismo ben nutrito è più resistente alle infezioni). Per questo è bene scegliere cibi nutrienti ma facili da masticare ed inghiottire. Un accorgimento può essere quello di cucinare bene le verdure per renderle più tenere, preparare creme, zuppe, purè, passati e frullati. Fondamentale è garantire la giusta idratazione, che permette di mantenere più “efficienti” le mucose delle vie aeree, aiuta a fluidificare il catarro facilitandone l’eliminazione, evita la disidratazione, pericolosa in particolare nei bambini e anziani. L’acqua è da preferire ma sono validi anche tè (in particolare quello verde e nero, ricchi di antiossidanti), tisane, infusi caldi preparati per esempio con camomilla, menta o echinacea. Meglio evitare le bevande dolci “industriali”, che possono peggiorare l’infiammazione o un’eventuale iperglicemia, preferendo succhi ed estratti di frutta ottenuti solo con la frutta o le spremute di agrumi che forniscono nutrienti importanti per le difese immunitarie. Tra i cibi molto utile è lo yogurt, che grazie alla sua consistenza è facile da inghiottire e ricco di fermenti lattici salutari per l’intestino. Il miele, in particolare quello amaro, è sedativo e antinfiammatorio (attenzione però nei bambini sotto l’anno di età, che non devono assumerlo per rischio di botulismo); il brodo, se di qualità, è ricco di nutrienti, facile da consumare e lenitivo quando alla giusta temperatura (non bollente, per evitare lesioni!).
Alcune spezie e erbe come zenzero, salvia, curcuma, liquirizia possono dare sollievo, grazie a proprietà antisettiche e antinfiammatorie. Tutti i frutti sono fondamentali essendo ricchi di vitamine e antiossidanti. Tra le verdure per “rinforzare” le difese immunitarie ricordiamo l’aglio, cipolla, la famiglia dei cavoli e la frutta secca ricca di grassi “buoni” e antinfiammatori. Con carne, pesce e uova possiamo rifornirci di vitamina D e di quelle del gruppo B. Al contrario alcuni cibi come caffè, cibi salati e piccanti andrebbero limitati perché possono aumentare l’irritazione della gola. È bene eliminare l’alcol perché contrariamente a quanto si pensa, dopo l’iniziale effetto “riscaldante” causa disidratazione delle mucose con peggioramento dei sintomi e del fastidio, oltre ad altri possibili danni o interferenze con farmaci. Fondamentale è smettere di fumare ed evitare il fumo passivo, fortemente irritanti per le vie aeree. Meglio evitare cibi troppo elaborati che, rallentando la digestione, possono peggiorare sintomi come nausea, vomito o malessere generale.
Vi ricordo che queste informazioni hanno uno scopo esclusivamente informativo e in nessun caso possono sostituire diagnosi e trattamento personalizzati che solo il rapporto diretto con il medico possono assicurare. Quindi qualunque disturbo, segnale o sintomo vanno sempre riferiti al proprio curante che valuterà la terapia o rimanderà allo specialista.