17 Ottobre 2025
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Don Natale Borghi è presbitero dal 2008, ordinato a Budoni all’età di 66 anni dopo un’importante carriera lavorativa nella chirurgia plastica e della mano presso gli ospedali lombardi del Fatebenefratelli. Il sacerdote, infatti, è originario di Bovisio Masciago (MI) e sin da ragazzo custodiva nel cuore il desiderio di servire Dio e la Chiesa, sentendosi chiamato a una speciale consacrazione. Vicissitudini personali non gli hanno permesso, allora, di approfondire la sua vocazione e, come credente, ha sempre portato avanti la sua attività di infermiere specializzato e poi di caposala coniugando deontologia e spirito di fede: l’attenzione al paziente era un’espressione alta della carità verso gli ammalati e i bisognosi; la preghiera un pilastro della sua formazione e crescita professionale.
Il legame con la Sardegna è nato con il bisogno della madre Tranquilla di concedersi periodicamente un periodo di vacanze a vantaggio della propria salute; così Borghi è diventato cittadino budonese per molti anni nelle settimane delle ferie estive e ha avuto la fortuna, partecipando quotidianamente all’Eucarestia e chiedendo di essere confessato, di conoscere il parroco don Nunzio Calaresu. Dalla vita sacramentale e con l’accompagnamento spirituale, quel “turista” milanese ha potuto mantenere viva la fiamma di dedicarsi completamente alla causa del Vangelo. Agli inizi degli anni 2000, con l’arrivo della pensione e la morte della mamma, Borghi si è stabilito definitivamente nell’Isola, intensificando il suo discernimento con il sostegno ancora di don Calaresu, fino a iniziare il suo cammino di formazione e diventare diacono permanente del 2005. Il Vescovo monsignor Meloni, il quale ha conferito a don Borghi l’ordine sacro, ha avuto modo di apprezzare in prima persona il carisma e la sensibilità dell’ex infermiere con la stola, virtù che parlavano più o meno implicitamente dell’inclinazione a una dedizione sacerdotale. A distanza di tre anni dalla consacrazione diaconale, don Borghi è diventato prete nella sua chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in Budoni e qui ha incominciato a svolgere il suo ministero come collaboratore. Nel 2009 il neo sacerdote è stato trasferito nella parrocchia di Siniscola con il compito specifico di assistere spiritualmente gli ospiti della Casa di riposo della cittadina, con la celebrazione della Messa e vari momenti di preghiera, con la Riconciliazione, con la semplice e preziosa presenza.
Recentemente don Borghi ha dovuto lasciare i suoi incarichi per motivi di salute; dopo il ricovero e l’intervento presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro, da qualche settimana ha fatto rientro al suo paese di origine. Raggiunti gli 84 anni è bisognoso di assistenza, altresì gode dall’affetto dei nipoti ed è sostenuto dalla premura del parroco locale.

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